Traduzioni

• Apr 25, 2021 - 17:51

Sono felice dell'arrivo di professionisti nella community. Io non ho certo la cultura necessaria per affrontare compiutamente tutti gli argomenti da tradurre. Mi limiterò pertanto a seguire il cammino fin qui percorso, ovvero una traduzione "alla mia portata". Se riterrete opportuno intervenire in meglio nessun problema! Purtroppo questi sono i miei limiti... portate un po' di pazienza!
Ho da chiedere solo alcune cose che riguardano l'unificazione dei termini:
* ho sempre tradotto "measure/s" con battuta/e in quanto unico termine presente in interfaccia ("misura" finora l'ho trovato raramente e sempre riferito alla "dimensione" di qualcosa);
* Shift -> Maiusc
* Del -> Canc
Valgono sempre?
Chiedo a Shoichi se non ne ho dimenticato qualcuna.
Buona serata!


Comments

Mi associo al alla mia portata e al sollievo per l'arrivo della cavalleria.
Battuta. Maius e Canc per i tasti pc.
Ho tradotto il software a lungo prima di realizzare che è English/US e questo genera qualche malinteso in funzione della lingua impostata (En/US), non ti preoccupare e procedi.
Quando posso guardo le pagine aggiornate, nel caso lascerò su quelle sintetici commenti nella casella:

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In reply to by Shoichi

OT.
Poiché io sono forse uno dei professionisti di cui sopra vi vorrei spiegare perché di questi interventi un po' massicci di questi tempi.
Nel mio Conservatorio da almeno quasi 30 anni tengo corsi di Videoscrittura. Utilizzavo un programma commerciale di cui il mio Conservatorio è utente registrato.
Con l'avvento del lockdown siamo stati costretti a passare in modalità a distanza e quindi agli studenti che si esercitavano in classe non avrei potuto certo dire compratevi/copiate/craccate (sic.) questo o altro SW commerciale!
Mi sono interessato per dovere professionale a Musescore come eventuale supporto alternativo accessibile ai miei studenti "ai domiciliari" (ovviamente lo conoscevo da tempo, ma avevo memoria solo delle prime release) ed ho scoperto con immenso piacere un software che - ad onore di questa brillante ed attiva comunità - ha raggiunto un livello altissimo e perfettamente adeguato a qualsivoglia utilizzo professionale per un musicista di conservatorio. Sia studente di musica antica, che classica, che jazz (li abbiamo tutti).
Inoltre da remoto abbiamo cominciato ad utilizzarlo anche per le classi di armonia e di teoria in genere.
Proprio in queste settimane - a scopo di maggior diffusione interna - sto tenendo un corso per tutti gli studenti del mio Conservatorio su Musescore che sta riscuotendo notevole successo (soprattutto è apprezzato il balzo in avanti della 3.6) ma talvolta mi imbatto in termini che comunque in un Conservatorio sarebbero saltati agli occhi di tutti (giovani studenti compresi) come necessari di qualche - diciamo così - aggiustamento.
Non volendo portare all'evidenza queste correzioni pubblicamente - mi sembrava di fare un torto a un brillante e motivato gruppo di volontari che pur non conoscendoli personalmente, merita tutta la nostra illimitata gratitudine - ho pensato che fosse più utile, anche a prezzo di qualche "straordinario" di provare a suggerire qualcosa, che in fondo mi pare sia gradito.

In reply to by gianbach58

@gianbach58, grazie.
Non rivesto qualifiche ufficiali qui, sono solo un comune utente. Faccio un po' di volontariato e ho incluso MuseScore tra le mie attività per gratitudine. Di professionisti ce ne sono stati e ce ne sono diversi, sia in campo musicale che informatico o didattico. Si dice che non tutti i mali vengano per nuocere...il virus ci ha chiusi in casa ma, a quanto pare, ha spalancato le finestre sul mondo di fuori.
Sono sollevato dalla ventata di novità che voi tre avete portato e dai vostri costruttivi contributi.
Oggi ho consegnato due dei quattro cd contenenti la versione portabile e qualche centinaio di partiture PD a persone di fuori regione conosciute occasionalmente. Negli anni ne ho seminati tanti e non ho quasi mai ricevuto riscontri ma questo mi dispiace meno di sentirmi dire "Ai miei allievi distribuisco le copie piratate di...".
Nei piè di pagina delle mie partiture "realizzato con MuseScore" in quelli dei documenti "realizzato con LibreOffice", mi sembra doveroso, forse perché sono nato nel passato millennio.

Per gli studenti:
si può realizzare qualcosa di simile con poca spesa https://musescore.org/sites/musescore.org/files/MuseScore%20gift_0.pdf
si possono condividere i file su .com (senza i precedenti limiti di cinque brani) e inviare i "link segreti".
Oggi molti usano i tablet, anche le app sono state tradotte, e benché non supportino la modifica c'è chi li usa come spartito elettronico.

In reply to by gianbach58

Penso che uno dei punti di forza di software come musescore sia proprio quello di discutere le modifiche pubblicamente, è una delle dinamiche insite nello sviluppo dei software open, e credo che sia molto istruttivo sia per chi scrive ma anche per chi legge. Tutte segnalazioni e correzioni aiutano a migliorare sempre più il software, e grazie anche ai tuoi interventi il manuale e l'interfaccia del software ha avuto dei miglioramenti di cui hanno beneficiato tutti. Come raccontava Martin Keary in uno dei suoi video, il lavoro di traduzione nei software commerciali è difficile, costoso e complicato (e a volte in certe lingue non viene fatto), mentre su musescore ce una comunità di utenti che contribuisce a segnalare e migliorare attivamente ogni aspetto del software, ognuno con le proprie disponibilità e capacità. Per quanto mi riguarda da umile insegnante di strumento alla SMIM, ultimamente sto cercando quando posso di intervenire qui sul forum per dare il mio contributo, visto che ho appreso tanto leggendo il forum mi sembra venuto il momento di ricambiare, anche se in maniera saltuaria. Scusatemi per ennesimo OT.

Però Misura è un termine musicale importante e molto utilizzato in tutte le lingue: Measure in inglese; Musica mensurale aggettivo= musica scritta suddivisa in misure (o battute, che ne è sinonimo); Mensurstrich termine tedesco utilizzato anche in Musescore.
Penso sia un peccato sfrattarlo proprio nella lingua della patria della musica occidentale!
Quando si ha a che fare con una grandezza fisica di "distanza" si può utilizzare "dimensione" e comunque credo di poterti tranquillizzare che soprattutto il contesto non crea mai confusione. (A nessun musicista si porrà probabilmente mai il problema di parlare della misura di una misura , ma dovendolo fare magari a scopo tipografico direbbe la dimensione, l'ampiezza della misura).
Nulla quaestio su Maiusc e Canc basta saperlo. Non sono termini che attengono alla teoria musicale corretta quindi basta mettersi d'accordo.

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