Sintetizzatore Musescore
Ho installato Musescore 1.2 per Win su HP Vectra con 1,5 GB di ram e Pentium 4 da 1.7 GHz, su WinXP SP3.
Superate le prime difficoltà, importati file midi, risolto il bug audio su Riv, purtroppo ho riscontrato l'unico vero limite di questo sia pur validissimo programma: il sintetizzatore dei suoni, cioè quello interno, ovvero FluidSynth.
Abituato ad usare Cubase in alcune diverse versioni, e disponendo dell'impareggiabile sintetizzatore Yamaha SXG, ho trovato il confronto con Musescore su questo aspetto totalmente deludente.
Allora mi domando: perché questo programma di editazione musicale così valido non offre l'opzione di poter usare un sistetizzatore esterno?
Perché privare un utilizzatore di scegliere questa possibilità, se dispone di un software molto più avanzato di FluidSynth?
Ecco, proprio non capisco questo aspetto, soprattutto nel campo dell'opensource.
Cosa impedisce questa scelta?
Nessuno chiede di eliminare FluidSynth, ma di poter scegliere di cambiare a piacere.
Ho 25 anni di programmazione software alle spalle, perciò non riesco proprio a capire questa assurda limitazione.
Anche provando a cambiare libreria di suoni (ingenua scorciatoia), il suono riprodotto dal sintetizzatore sequencer FluiSynth rimane semplicemente penoso.
Chi se la sente di suggerire come aggirare tale ostacolo?
Perché rinunciare a poter migliorare gli effetti audio senza stare a passare le giornate a cercare librerie di suoni scadenti?
Insomma, la vogliamo chiedere e attuare questa possibilità di poter scegliere un altro sequencer agli sviluppatori di MuseScore?
O è una eresia improponibile?
Comments
Se sei un esperto di informatica il tuo contributo potrebbe essere prezioso. Come avrai notato i forum nella maggior parte dei casi hanno solo due o tre argomenti. Su quello inglese invece sono presenti quelli dedicati a sviluppo e miglioramento. Ti inviterei quindi a postare i tuoi quesiti li. In questo modo potrai avere risposte tecnicamente più puntuali.
Comunque tieni conto che musescore nasce con lo scopo di consentire la "messa in pagina" di una partitura. Di conseguenza la riproduzione è solo una caratteristica secondaria rispetto a quella notazionale. Ma la comunità opensource è ampia e dinamica, il problema che sollevi molto dibattuto. Chissà che prima o poi...
Intanto spero potrai apprezzare le tante qualità di un programma così "giovane" (2009).
Buona musica, Franz.
In reply to Benvenuto! by Shoichi
Come ha ricordato Franz lo scopo principale di MuseScore è quello di poter scrivere delle partiture di qualità tipografica professionale. Ci sono altri programmi Open Source che hanno lo stesso obbiettivo (vedi ad esempio ABC e soprattutto LilyPond ), ma MuseScore ha dalla sua l'interfaccia grafica.
Cubase l'ho provato superficialmente tanti anni fa, ma se ben ricordo è soprattutto un sequencer e ha dei limiti riguardo la resa tipografica della notazione (magari adesso è migliorato riguardo questo aspetto). Per quello che ne so (sono un musicista dilettante) i musicisti professionisti per scrivere le partiture utilizzano programmi come Finale o Sibelius e MuseScore vuole essere un'alternativa a questi programmi.
Ogni contributo è ovviamente il benvenuto, ma il forum italiano non è frequentato dagli sviluppatori di MuseScore. Ti suggerisco quindi di dare un'occhiata agli interventi nel forum in inglese (magari facendo qualche ricerca con parole chiavi tipo "fluidsynth" "synthetizer" "sequencer") e lasciare quindi un messaggio nel forum Feature request .
Di nuovo benvenuto e ... buona musica.
Antonio
In reply to Di nuovo benvenuto! by antoniomarchionne
Come già detto sopra, questo è un programma di notazione.
Tuttavia per l'ascolto ci sono delle soluzioni alternative: io sono solito esportare la partitura terminata come file midi, e poi raffinarla per l'esecuzione in un programma dedicato (personalmente uso Logic come sequencer). Ciò permette di ascoltare il brano scritto in MuseScore con suoni professionali (Vienna Symphony Library ad esempio, una delle librerie più realistiche), e di sistemare altri aspetti in modo più approfondito (panorama, espressione, articolazioni ecc.).
Buon lavoro!
Matteo