Lista accordi riconosciuti

• Sep 26, 2020 - 18:40

Buonasera, ho apprezzato che ora gli accordi suonano... bene! La doma da è: come suonano? Mi spiego... vorrei avere la certezza di sapere che note vengono suonate nell'accordo e quali accordi siano riconosciuti; ho fatto delle prove, purtroopo mi sembra non venga riconosciuta la notazione a me preferita, ad esempio se volessi fare il C aumentato sulla quinta, che in genere si trova scritto Caug5, lo vorrei scrivere come piace a me: C5+ che è la forma più facile da compendere al volo... lo stesso se dovessi aumentare la settima, C7+, oppure diminuirla, C5- e C7-.
Ho potuto verificare che queste notiazioni non vengono miteriosamente riconosciute, quini ero alla ricerca di una tabella per comprendere quali forme di notazione riconosce Musescrore, grazie.

Nota: bene invece la quarta, riconosce C4 come l'accordo di DO con l'aggiunta della quarta e Csus4 con la sostituzione della terza verso la quarta.


Comments

In reply to by Claudio Riffero

Claudio, mi è arrivato lo stesso il commento per mail; il C5+ non mi funziona, mi suona queste note: C2, C4, G#4, manca quindi la terza. La prima nota è il basso che non fa parte del vero accordo, ma è un addendum.

L'accordo C5- invece pare funzionare con: C2, C4, E4, Gb4.

L'accordo C7- suona identico a C7. E' pur vero che matematicamente un C7- equivarrebbe ad un C6.

Confermo che C7+ suona solo il basso C2, mentre dovrebbe essere: C2, C4, E4, G4, B4. Viene suonato correttamente scrivendo Cmaj7, ma a me piace di più C7+... trovo che il "+" ed il "-" dopo il numero sia più chiaro da leggere.

In reply to by facebook186

Ciao,
guarda c'è talmente tanta confusione in questo campo che non è facile orientarsi. Io per fortuna lavorando parecchio in musica tradizionale (classica) faccio poco uso delle sigle accordali pertanto, quando scrivo per altri generi (leggera, jazz, ecc.) mi attengo al diktat di ogni singola Casa Editrice Musicale.
Ti metto comunque un link all'argomento, interessante e ben scritto.
https://www.leoravera.it/come-si-leggono-le-sigle-degli-accordi/
Buona musica.

In reply to by gadodar

Dipende dalle interpretazione, per me è sbaglaito perchè è logica che il segno di debba riferire al numero antecedente, non ad una cosa che non si vede... ho potuto apprezzare diverse "cavolate" in musica; ognuno fa come gli pare e spesso ci sono delle convenzioni assurde che non hanno un senso logico: il 7+ è una logica che tutti capirebbero come per esempio il 7- anche se non serve (ho addirittura un prontuario che viene indicato così, per esempio 5+ e 7+ che è la notazione che preferisco).
Per esempio non amo il "maj" perchè occupa troppo spazio e scrivere 7+ sarebbe stato molto più intelligente ed intuitivo. Bisogna combattere perchè questo avvenga: un'unica notazione che rispecchi la matematica, non una convenzione.

In reply to by facebook186

Le sigle degli accordi sono un fatto oggettivo e non una interpretazione.
Il simbolo + vuol dire aumentato non maggiore e la settima può essere solo maggiore o minore.
Queste sono le regole dell'armonia, poi ognuno fa quel che gli pare...

In reply to by Claudio Riffero

Non hai considerato l'accordo Cmaj7 che chiarisce ogni dubbio.
Cmaj7 (che vuol dire appunto Settima Maggiore) = C^7 (delta settima) = do mi sol si

C7+ (contrazione di C7(+5) = C7(#5) (il + si comporta come il # che vengono anteposti alla quinta e quindi ad essa vanno riferiti) = do mi sol# sib

In reply to by gadodar

Comuqnue, per il momento ho ripiegato con "b" al posto del "-" e "#" al posto del "+", ma è chiaro che occorrerebbe una normativa UNI per risiolvere questo problema.
Ad esmepio è inutile indicare certe simoblogie che non si trovano mai per fortuna, per esmepio quelle che indicano il minore oppure il maggiore al di fuori dei segni classici.

In reply to by facebook186

Attenzione!
La parentesi nel "b5" e "#5" si devono sempre mettere poiché ci sono accordi che creerebbero confusione, faccio qualche esempio:
Do(#5) = Do Mi Sol# ...se non ci fosse la parentesi: C#5 = Do# Mi# Solx (x = doppio diesis).
Lab(b5) = Lab Do Mibb ...non dimentichiamoci che esiste anche la triade maggiore con la 5ª diminuita!
Fa#(#5) = Fa# La# Dox (x = doppio diesis)
RIASSUMENDO: quando in un accordo la 5ª si presenta alterata la si deve sempre mettere fra parentesi.

In reply to by gadodar

E' vero Claudio, non ci avevo pensato... ecco perchè poter mettere il segno dopo il numero credo che aiuterebbe ad uniformare; ad esempio uscirebbe fuori un C7+5+, oppure Ab5- (nel tuo esempio) oppure F#5+ (sempre nel tuo esempio).

Certo, si avrebbe un problema nel momento che devo indicare C75+... quel 7 vicino al 5 "stona" molto; forse solo in questi casi opterei per la parentesi.

Rimango del parere che dovrebbero far riconoscere al software il 7+ come maj7.

In reply to by facebook186

Hai capito benissimo la confusione che regna nella simbologia accordale; mi trovi d'accordo nel fatto che il "+" ed il "-" offrano una leggibilità migliore.
E se uno volesse essere pignolo, potrebbe dire che un Fa#(#5) non è scritto in modo corretto poiché la quinta è già diesata pertanto dovrebbe essere scritta così: Fa#(x5) che non esiste. In questo caso, molto meglio Fa#(5+) ma la quinta sempre fra parentesi.
Buona musica

Do you still have an unanswered question? Please log in first to post your question.