Recensione Kawai CA51

• Ago. 29, 2016 - 14:51

Benvenuto nella recensione di questo pianoforte digitale!

Lo definirei uno dei migliori pianoforti digitali sul mercato, a partire dal suo design che ricorda molto i primi pianoforti verticali (che erano molto bassi), continuando troviamo i tasti i legno, davvero un'ottima trovata per chi vuole imparare bene il pianoforte.

Possiede 40 suoni ma ci sono anche quelli custom, che si possono creare accorpando due suoni predefiniti con la possibiltà di bilanciarli, si possono anche creare nuovi toni con la modalità split (4 mani, ovvero dividendo la tastiera in due zone). Non ci sono accompagnamenti ma è presente il metronomo, che può essere modulato su diverse unità di tempo musicali.

È presente una memoria interna da 15.000 note nel caso si volesse registrare un brano e ovviamente possono essere personalizzate tutte le impostazioni e salvarle, si può modificare l'accordatura (il mio è accordato a 432 hz), la brillantezza del suono, la morbidezza, la pesatura (si può creare una pesatura personalizzata!).

Per finire, ci sono due prese per le cuffie, tre pedali in ottone, 3 prese per gli amplicatori, 3 prese MIDI e una USB

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