Esagramma

• Gen. 10, 2012 - 15:56

Salve Ragazzi,
ho già scritto qualche mese fa un post relativo alla possibiltà di scrivere su esagramma piuttosto che su pentagramma (per tutte le info relative al progetto no-profit del mio amico e maestro Wu Dao-Gong http://www.musicalhexagram.com/it/)
come indicatomi dagli utenti del forum di sviluppo musescore permette di inserire tramite le proprieta del pentagramma una sesta linea e utilizzando la chiave di violino francese si ottiene un buon compromesso relativo alla notazione della chiave; a questo punto vi chiedo se è possibile ampliare anche le stanghette e gli altri eventuali elementi fino alla sesta riga.
Grazie in anticipo per la collaborazione
Marco Lepore

ps
di seguito i post sul forum in inglese

My Chinese master of Tai Chi (Mr. Wu Dao-Gong) is also a violinist and he is trying to promote
the use of the hexagram instead of using the pentagram ( all related info at
http://www.musicalhexagram.com ).

I'd like to help him, and try with you (I'm not really a programmer, but a
sistems engineer) to develop an extension or a new version of the MuseScore,
that can use this notation instead of the classical (all the musicians I've
asked they say it is very advantageous compared to the pentagram) and is able
to convert from pentagram to hexagram.
I hope to spark interest in someone!!

Best Regards
Marco Lepore
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Possible
Submitted by Márton Molnár on July 27, 2011 - 10:15pm.

You can create 6-line staves easily (handbook says 1-9 lines are supported):

Create a staff for any instrument
Right-click on an empty space in the staff
Select Staff Properties...
Change the number in the Lines box

Edit: Well, this creates 6 lines but new lines are added below existing ones so in a staff with treble clef, C will be on the first line which is not what I saw on the page you linked.

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Then use the 'French clef'
Submitted by Miwarre on July 28, 2011 - 11:06am.

5. To have the G in the second of the 6 lines (i.e. on the first of the original 5-line stave), you may use the G clef in the first line (a.k.a. "French clef", as it was used a lot in French flute music of end XVII - early XVIII).

M.
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Thank you for your interest, I will have a meeting tonight with a musician friend who is helping me , so, I do not know if the solution is already acceptable, but, with your help, I can illustrate a good starting point.
I keep you informed
Best Regards
Marco Lepore


Commenti

Con la versione 1.1 (che presumo sia quella da te utilizzata) non mi sembra possibile "prolungare" le stanghette fino alla sesta riga: il prolungamento funziona solo se nella partitura c'è un secondo pentagramma (es. mano sinistra e mano destra del pianoforte).
Ho provato a scaricare la versione Nightly r5201 e con questa versione, se si modifica il numero delle righe del pentagramma da 5 a 6, le stanghette coprono automaticamente tutte le linee. La prova l'ho fatta con la versione Nightly per Windows che ho fatto "girare" su Ubuntu via Wine.
Ti ricordo le versioni Nightly non sono stabili e non sono raccomandate per il normale utilizzo: vedi anche Confronto tra le versioni stabile (stable), anteprima (prerelease) e notturna (nightly) .
Ciao
Antonio

In risposta a by antoniomarchionne

Non ho provato ancora la versione Nightly r5201, conto di scaricarla oggi e provarla questa sera, ieri però ho avuto una "riunione" con un altro amico (sassofonista e compositore) con il quale abbiamo centrato finalmente il problema:
la riga in più dovrebbe essere aggiunta in alto in quanto cosi si mantiene il mi sulla prima riga in basso e si possono così coprire, aggiungendo ulteriori esagrammi in alto o in basso (identificati con due nuove chiavi: violino-alta e basso-bassa), tutte le ottave a salire e a scendere (per tutti gli strumenti eliminando tutte le altre chiavi) per avere un metodo di lettura lineare e facilmente comprensibile (si eliminerebbero tutte le note fuori dal pentagramma con i trattini).
Con questo metodo si potrebbero coprire quindi ipoteticamente tutte le ottave udibili dall'orecchio umano (ed oltre) semplicemente aggiungendo ulteriori esagrammi.
Quindi si dovrebbe fare in modo di dare all'utente di muse score la possibilità di utilizzare "nativamente" questo metodo di scrittura; io cercherò di modificare il codice sorgente, ma come ho gia detto non sono un programmatore e mi confido di trovare un valido supporto da altri utenti del forum interessati a questo "rivoluzionario" progetto.
cerco di schematizzare l'esagramma quanto scritto sopra per essere piu chiari:

si
------la----------------------------------------------------------------------sesto (nuovo) rigo
sol
-------fa---------------------------------------------------------------------quinto rigo
mi
------re----------------------------------------------------------------------quarto rigo
do
-------si---------------------------------------------------------------------terzo rigo
la
------sol----------------------------------------------------------------------secondo rigo
fa
------mi----------------------------------------------------------------------primo rigo
re

------do centrale-------

si
------la----------------------------------------------------------------------
sol
-------fa---------------------------------------------------------------------
mi
------re----------------------------------------------------------------------
do
-------si---------------------------------------------------------------------
la
------sol----------------------------------------------------------------------
fa
------mi----------------------------------------------------------------------
re

e così via aggiungendo altri esagrammi (uniti ad esempio con una graffa per far capire che appartengono allo stesso strumento) identificati dalle nuove chiavi violino-alta e basso-bassa (Wu-Dao Gong ha pensato di identificarle con dei trattini nel suo trattato); si può notare come la nota sul primo rigo sia sempre il mi, si eliminerebbero quindi tutte le note (coi trattini) che andrebbero fuori dal "normale" pentagramma e resterebbe solo il do centrale con un notevole vantaggio di facilità di lettura/scrittura.

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