Creazione Ritornello-Intermezzo-Strofa-Ritornello... come?
Salve,
Ho cercato un pò tra i vari tutorials, how-to, you-tube tuts ecc., ma non ho trovato risposta.
Sto trascrivendo e riadattando un brano (stile canzone) che ha la seguente struttura:
Ritornello (2x) / Breve intermezzo / Strofa (linea melodica A) / Ritornello (2x) / Breve intermezzo
Strofa (linea melodica B) / Ritornello (2x) / Breve intermezzo / Strofa (linea melodica A)
Ritornello (4x) / Coda finale
Insomma, tante ripetizioni e rimandi a punti diversi dello spartito. ho provato usando la tavolozza delle ripetizioni, ma non mi funziona. Durante la riproduzione quando Musescore torna al ritornello dopo la prima strofa (tipo A), lo esegue una volta sola, non più utilizzando la ripetizione.
Inoltre io ho utilizzato gli strumenti "segno" "D.S al..." ma come dovrei fare avendo più salti sulla partitura, che inoltre rimandano a punti più o meno avanti della stessa?
Mi sembra che questa non sia la strada giusta, oppure mi sfuggono le modalità dell' utilizzo della tavolozza delle ripetizioni (le ultime lezioni di pianoforte e musica classica le ho fatte circa 30 anni fa e probabilmente la memoria mi difetta, però mancherebbero secondo me, nel senso che forse dovrebbero essere "inventate" di sana pianta, variazioni tipo "Dal Segno 1 al Segno 2", oppure la possibilità di creare la struttura tipo quelle indicate sul Real Book [form AABA, AAB...], spezzando la partitura e assegnando delle lettere A,B,C... alle stesse in modo da creare la sequenza di esecuzione).
O forse Musescore non è stato progettato per eseguire in modo complesso le partiture; forse dovrei scrivere la partitura per esteso? Vorrei evitare di andare oltre le due pagine, in quanto non sarebbe comodo in fase di lettura.
Il mio scopo è didattico, nel senso che trascrivo le partiture, dove ci sono anche le liriche e poi le invio ai componenti del gruppo e poi possiamo fare una prova insieme.
Certo possono utilizzare i file mp3 per imparare il pezzo, ma perdo la parte didattica; non possono fermare e ripetere, mettere in loop, rallentare la riproduzione per imparare passaggi poco chiari, vedere precisamente l'abbinamento sillabe-note del canto, vedere le note per quello suonerà la tastiera o la chitarra e magari cambiarci gli accordi o la line melodica ecc., insomma credo sia chiaro.
Ciao, grazie per l'eventuale aiuto e buona musica a tutti!
P.S. L'inglese non è un problema, quindi se per caso conoscete un tutorial giusto (ne ho visti 2-3 su i Lead Sheet, ma non mi hanno dato la risposta che cercavo) ma che è sul portale inglese, datemi pure il link.
Commenti
La "Parte 7" (il video in basso sulla pagina principale) non ti è sufficiente, pare.
Guarda il brano che trovi qui: http://musescore.com/user/14284/scores/24666#
Se non è quel che cerchi è comunque un buon ascolto ;-)
Per il coro di cui facevo parte mi ingegnavo a trascrivere, estrarre le parti e convertire in mp3. Avevo preparato uno schema per chi aveva maggiore necessità di "ripetizioni" lo allego.
Con Vlc è possibile variare la velocità di riproduzione dal menù Riproduzione/velocità.
Buon lavoro, Franz
In risposta a Prova by Shoichi
Ciao Franz,
Ti rispondo, parzialmente e brevemente, ora perché non ho tempo, ma lo farò ancora dopo aver visto gli allegati e il documento linkato che mi hai mandato.
volevo solo dire che non uso molto VLC (in quanto non mi piace, ma l'ho installato perché ha dei punti forti...), gli preferisco MPC Player, che è leggerissimo, aggiornato di decoder ecc.
Però per il discorso riproduzione uso Audiacity (open source) che carica, nonché registra ogni traccia audio che passa attraverso il pc (>>> vedi la partitura eseguita da musescore per esempio), e poi te la visualizza in forma d'onda. A me piace molto perché con lo zoom ingrandisco la traccia e ne seleziono (in modo precisissimo cosicché i battiti rientrino precisi nella selezione) una parte che posso eseguire in loop e imparare facilmente, mentre batto il tempo, conto a quale beat corrisponde una tal sillaba, cerco di trasporre note che in un passaggio singolo d'ascolto mi sfuggono ecc.
Poi, se riduco la velocità di esecuzione con vlc, vuol dire che cambio il suono, no? Mentre in Musescore i comandi di riproduzione cambiano il tempo ma non l'onda sonora (che è quello che facciamo didatticamente "suonala più lenta...").
Grazie per ora,
Alessandro
In risposta a Prova by Shoichi
Ciao Franz,
Si la parte 7 non mi risolve il problema da me posto (oltretutto, chiedo ancora a te ma in generale agli altri utenti del forum: ma è normale che nell'esecuzione di una parte che ha 1a e 2a volta attiva, chiamiamola A [2x], al successivo passaggio richiamato da un "D.S. al fine" alla fine di una parte chiamiamola B, e quindi la sequenza sarebbe "A[2x]-B-A[2x]...", ecco, è normale che alla seconda esecuzione della parte A[2x] Musescore la suoni solo una volta, andando solo alla seconda e prosegua il pezzo, invece di vedere ancora le ripetizioni "1a" e "2a" volta? Il sistema delle ripetizioni è valido solo al primo passaggio?)
Per quanto riguarda il pezzo di Scott Joplin, che adoravo e ahimé potevo suonare una trentina di anni fa, allora è indicativo di quello che dicevo:
L'unica soluzione è scrivere in modo esteso, perché la carta delle ripetizioni me la gioco una volta sola (oltretutto in quella partitura c'é un errore: mancano proprio 1a e 2a volta alla fine del primo tema !)?
Cioè il brano ha struttura, diciamo, "A[2x]-B[2x]-A[2x]-C[2x]-D[2x]"; ecco la ripetizione del tema "A" si è dovuta riscrivere nella partitura, che quindi si "estende".
Forse perché appunto al secondo passaggio A non verrebbe eseguito con le ripetizioni?
Scrivere la partitura in esteso ha il problema che si superano normalmente le due pagine, il che non è comodo specie se uno sta suonando uno strumento e non ha qualcuno che gliele gira.
Ma poi anche in riproduzione da Musescore ho grandi vantaggi a tenere tutto su due pagine; oggigiorno i monitor da 19-22 pollici sono comuni, e posso visualizzare le due pagine a tutto schermo e avere il testo ancora leggibile, e così sfruttare Musescore come una specie di Karaoke machine, con la barra blu di avanzamento che scorre.
Personalmente lo trovo di grande aiuto nell'apprendimento di un pezzo, specie quando lo dovrò poi cantare/suonare in gruppo.
A livello collettivo, poi, tutti quanti faranno la stessa cosa in modo coordinato, non obbligando a piu "prove" e questo è n gran vantaggio, in quanto tra famiglia e altri impegni, mettere insieme tutti ...
Ho visto poi il link sulla funzione "cicla" di vlc; ammetto che non la conoscevo, capisco inoltre che sei un estimatore di VLC, e quindi sarai difficile da "fuorviare" [ ;^) ] però allora se anche te hai interesse in questa funzionalità del programma, devi provare Audacity (lo scarichi da qui http://audacity.sourceforge.net/download/?lang=it ; però per avere salvataggio in mp3 e possibilità di caricare vari altri formati audio [che non sono compresi nelle licenze open source] devi scaricare altri file, i cui link sono comunque nelle pagine di download di Audacity).
La bellezza di Audacity è che ti presenta la traccia sottoforma di onda, e con lo zoom in arrivi sino ai singoli hertz! Il che permette di permette di selezionare il loop in modo precisissimo.
Questo è utilissimo didatticamente. E' un pò come quando il maestro canta una frase e poi uno la ripete, mentre il tempo scorre senza "salti". normalmente con le mani si dovrebbe battere i "beat" del ritmo.
Con VLC ho provato a orecchio a selezionare il loop, ma non sono riuscito ad avere un ciclo con il rientro "a tempo" sul primo beat, e questo non è buono didatticamente, almeno per me.
Ci sono altri aspetti a vantaggio di Audacity, e non solo sul loop, però adesso la "famiglia" chiama e devo lasciarti (poi VLC è un player audio/video, mentre Audacity è propriamente un tool audio), però se ne può riparlare, magari se lo provi pure (Audacity).
Ciao e buona Musica!!!
Alessandro.
In risposta a Allora, scrittura estesa? by bluenote
Ho scoperto MuseScore qualche anno fa e me ne sono entusiasmato. Cerco di condividere qualche mia conoscenza di base, sperando sempre che intervenga qualcuna delle colonne portanti dell'"ottenere aiuto" (dotate di pazienza incredibile) a risolvere i problemi posti. In sostanza mi arrangio, quindi non aspettarti da me soluzioni conformi alle reali capacità del programma ;-)
Avendone il tempo molte risposte si trovano già in vecchie conversazioni, sopratutto nel forum inglese.
Allego un esempio.
Ho preso un brano, ho evidenziato la battuta 17 e, da Proprietà battuta, ho inserito 3 nella casella conteggio ripetizione.
Quindi adesso il brano mi ripete due volte dalla battuta 1 alla 9;
Dalla 10 alla 17 una volta;
Dalla 10 alla 18 due volte (non mi sono messo a fare ulteriori modifiche).
Rilevano: le stanghette di inizio e fine ritornello, il numero di ripetizioni e le linee di prima e seconda volta.
Fonte: Manuale.
Non ti resta che fare qualche esperimento. Tieni presente anche la possibilità di inserire salti e distanziatori.
Conoscevo gli altri software che citi. Per i miei scopi ho trovato "bastevole" VLC. Di "informaticcia" ne so poco più che di musica e per gli scopi didattici mi servo di quanto più elementare in circolazione.
Buona musica, Franz.
In risposta a Autodafé by Shoichi
Caro Alessandro,
confermo che quando si utilizzano segni come "Dal segno al coda" i ritornelli eventualmente compresi vengono ignorati da MuseScore (in altre parole i ritornelli vengono suonati solo la prima volta). Da quello che mi hanno detto persone più esperte di me pare che sia una convenzione di solito accettata nella lettura delle partiture. Vedi anche la risposta di David Bolton a questo intervento .
Più in generale credo che sia razionale cercare di non esagerare nei salti all'interno di uno spartito: capisco perfettamente che riuscire a rimanere nelle "due pagine" sia una buona idea, ma quando la struttura di questi salti è un po' articolata gli errori di lettura aumentano, soprattutto se gli esecutori sono musicisti amatoriali.
Ciao e buona musica
Antonio
In risposta a Ritornelli by antoniomarchionne
Ciao Antonio,
quindi non è un bug ma la convenzione; ma difatti anche nello spartito, che Franz mi ha linkato nel suo primo post, The entertainer di Scott Joplin, il primo tema (con ripetizione) riappare dopo il secondo, ancora con ripetizione, ed è riscritto interamente, con stanghette puntate, prima e seconda volta ecc. Evidentemente questa è la modalità.
Capisco anche che musescore è un programma di impostazione classica (per carità non lo dico in senso negativo o sminuitivo), anche se aperto al moderno >>> vedi font accordi stile Real Book, però evidentemente nella musica classica ripetizioni di parti stile "canzone" non erano contemplate nella sua "sintassi".
Credo che hai ragione sulla lettura a macchia di "leopardo" di uno spartito fra dilettanti (nel senso che facciamo musica per Diletto, piacere gioia personale), però ritengo che per brani semplici come le canzoni, non sia così difficile saltare con l'occhio da una facciata a quell'accanto.
Faccio un ammenda collegandomi all'ultimo post che ho mandato a Franz riguardo pagg. 43-44 del manuale (di cui ho scaricato l'ultima versione proprio ora), e rileggendo il commento alla tabella sulle proprietà della Volta, mi è risultato finalmente chiaro il significato: indicare in quali ripetizioni suonare la tale battuta finale.
Evidentemente ho una personale idiosincrasia coi i manuali da leggere ...
Alessandro.
In risposta a Autodafé by Shoichi
Caro Franz,
anzitutto mi vorrei scusare se sono stato prolisso pignolo "saccentoso" ecc., non ne avevo minima intenzione.
Sono anche io uno che fa musica per passione anche se ho fatto lezioni classiche di piano tanti anni fa (da cui le memorie sbiadite sulle notazioni e loro uso...) e successivamente lezioni di chitarra jazz, venti e rotti anni fa.
Il senso "didattico" è per quando mi ritrovo con altri amici appassionati e ci prepariamo un brano; tutti hanno famiglia e impegni vari, quindi tutto ciò che facilita e sveltisce l'apprendimento è il benvenuto (vedi mantenere un pezzo su due pagine, che comunque non è che se non ci si riesce allora si cambia brano).
Anche io ho scoperto musescore un tre anni fa e ne sono molto contento; per esempio l'aver scoperto questa funzione simil karaoke è per me eccezionale (per coloro che lo usano intensivamente immagino sarà la scoperta dell'acqua calda!).
Per venire al pezzo che hai allegato, invece, mi sa che ho qualche problema con la mia versione di Musescore [1.2 rev.5470], perché a me lo suonaa in questo modo (indico la progressione delle battute):
1-9 (2x)
10-17
10-16, 18
11-16, 18 (fine)
Deve essere così? Non credo, no? Però anche il mio pezzo se utilizzo "proprietà battuta" e aumento il numero delle ripetizioni, la terza volta mi comincia dalla seconda battuta di detta parte (nel tuo pezzo l'11ma invece della 10ma). Bug? O c'é qualche altro setting, che mi è sfuggito, da aggiustare?
Ho letto nel manuale (pdf allegato), e per questo cerco sempre videotutorial se possibile, però per dirla in modo altolocato "n'ciò capito 'na mazza!" (vedi pagg. 43-44 >> Testo, proprietà della volta, ripetizioni, e poi il rimando a "Azioni sulle battute" che mi dice in una riga che posso dire quante volte fare la ripetizione ... mah!).
Devo scappare ancora, un saluto,
Alessandro
ciao ragazzi, anche io sono alle prese con l'inserimento dei ritornelli.
Mi spiego meglio: la mia canzone ha questa struttura: parte A (2 volte con 2 finali diversi, già inseriti senza problemi), parte B, e poi vorrei inserire una parte A da suonare una sola volta con un terzo finale, parte C.
il mio problema però si rivela nel reintrodurre la parte A (aka Ritornello) dopo la parte B: anzi che riprendere dal terzo finale riparte dal secondo risuonando anche tutta la parte B che non voglio sentire, suggerimenti?
grazie per l'attenzione
In risposta a ciao ragazzi, anche io sono by filippo.deserti
benvenuto. Hai provato a inserire, dalle tavolozze, segno/coda/dal segno al coda?
Se hai letto questa conversazione dal principio ti sarai fatto un' idea sulla convenienza di inserire qualche battuta in più e "allargare" lo spartito. Se vuoi puoi allegare il file in modo che qualcuno della comunità possa dare un' occhiata.
In risposta a Ciao Filippo, by Shoichi
ciao,
il pezzo che voglio scrivere sarebbe l'accompagnamento di A night in tunisia, un famoso standard del jazz (si trova nel real book) per potermi esercitare a suonarlo da solo a casa.
potete confrontare il mio file con lo spartito originale, che ho allegati.
la struttura del pezzo dovrebbe essere la seguente: ritornello 2 volte con 2 finali diversi (nessun problema fin qui), strofa, ritornello dal segno a coda, coda, interlude, finale (giro di accordi per gli assoli).
io non riesco a inserire la coda e mi pare che il problema sia nel riconoscimento dell'indicazione To coda al momento opportuno. sapreste come fare?
p.s. già che ci sono, qualcuno sa come inserire nella riga degli accordi il simbolo di ripetizione laddove io ho scritto %, ve ne sarei molto grato.
Grazie a tutti per l'interessamento
In risposta a ciao,il pezzo che voglio by filippo.deserti
Il segno ripetizione:
dovresti evidenziare la battuta;
Elementi/Battute: inserisci battuta;
Dalla tavolozza ripetizioni trascinare il simbolo ripetizione della battutra (٪).
Musescore nasce per realizzare uno spartito di qualità, la riproduzione è, benché in continuo miglioramento, solo un accessorio. Sicché non "suona" le battute che contengono il simbolo ripetizione.
Se sei in vena di esperimenti:
Scarica l'ultima Nightly e prova ad aprire il tuo brano...direi che funziona.
Su 1.3 forse ti converrebbe una compilazione "estesa", ho provato qualche modifica senza risultati.
In risposta a Ciao Filippo, by Shoichi
grazie mille per tutti i consigli.
una piccola precisazione: il simbolo di ripetizione che vorrei scrivere non dovrebbe trovarsi su un pentagramma bensì al di sopra di esso nella linea degli accordi, quindi vorrei sapere se esiste la maniera di inserirlo dopo ctrl+k.
poi una piccola domandina: cos'è Nightly?
In risposta a simbolo ripetizione, nightly by filippo.deserti
Ho appena modificato la pagina "Download", in alto a destra. Scarca la più recente qui:
http://prereleases.musescore.org/windows/nightly/
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In Libreoffice posso inserire i caratteri speciali. Scelgo come font MusicalSymbols e u+f0d4. In MuseScore, benché nella barra del testo figuri come font selezionabile, il risultato sarà un quadrettino bianco (allego un'immagine per chiarezza).
Consiglierei comunque di inserire testo o con Ctrl+L (parole della canzone) o con Ctrl +T (testo di pentagramma). Con Ctrl+K rischi che MsS, non riconoscendo l'accordo come "canonico", trasformi quelli "veri", li nasconda o li sparpagli sulla pagina.
Ho fatto un pietoso tentativo:
Aggiunte X battute, inserito il simbolo e trascinato dove vorrei:
Se nascondi i pentagrammi vuoti, poiché ne fa parte, il simbolo sparisce.
Se mi verrà qualche altra idea riferirò, ma la vedo dura.