segno di respiro

• Apr. 6, 2017 - 07:55

Salve a tutti.
Inserendo il segno di respiro, riascoltando il brano il respiro viene ignorato: non c'è nessun piccolo stacco nell'esecuzione. Curiosamente però, se scarico uno spartito da musescore.com e poi copio da lì il respiro e lo inserisco nella mia musica, lo stacco si sente. Con l'ispettore F8 tutti e due i simboli appaiono uguali ma uno funziona e l'altro no. Utilizzo musescore 2.03 e lo stesso problema esiste sia su piattaforma Linux, sia Windows.
Suggerimenti? Grazie


Commenti

In risposta a by Roberto Fabris

Grazie per le risposte.
In effetti avevo postato la stessa richiesta sul sito internazionale e il link di shoichi rimanda proprio alla risposta al mio quesito.
Il suggerimento di frirobi è efficace, ma, in attesa della 2.1 stabile, preferisco fare come detto nel mio post iniziale: mi tengo a portata una partitura scritta con 2.1 contenente un respiro, e con un semplice copia-incolla da partitura a partitura ho il mio respiro che "respira".
Grazie comunque per le solerti risposte e buon lavoro.
Alla prossima
Marco Banal

In risposta a by marcobanal

Il mio metodo è questo: (seguire gli allegati ad ogni relativo punto descritto)
1) selezionare la nota precedente il segno di "respiro".
2) Clik (tasto DESTRO del mouse) sul rigo accanto alla nota selezionata.
3) Clik su "Editor pianola..."
4) Modificare la lunghezza della nota riducendo il numero posto nella casella "LEN" e poi premere "invio".
5) Ascoltare il Play e, se non soddisfatti della lunghezza della nota, tornare nelleditor e variare ancora il numero fino ad ottenere il risultato voluto.
A parer mio questo è il metodo più rapido.
Spero di esservi stato utile.
Buona musica a tutti.

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In risposta a by Claudio Riffero

Ottima soluzione a mio avviso, anche perché consente di graduare in variabile continua l'abbreviazione di suono desiderata.

A proposito di quanto discusso prima, ho portato nella mia tavolozza personalizzata il "Respiro che respira" ed effettivamente funziona, ma, almeno sul mio file, provoca delle minime variazioni di ritmo che coinvolgono anche gli altri strumenti presenti in partitura. Allego file.

In risposta a by Roberto Fabris

Entriamo nel terreno dell'interpretazione musicale: credo che il respiro musicale vada inteso come breve momento di stacco musicale, è quindi normale che tutte le parti respirino assieme. Altra cosa è il respiro necessario per cantanti e fiati: in quel caso è corretto rubare valore alla nota precedente.
Credo che questo corale scaricato da musescore.com possa chiarire cosa intendo. (Sempre grande Bach!)
Comunque credo che con le idee di tutti abbiamo trovato una serie esauriente di risposte per tutti i gusti. Ancora ciao a tutti
Marco Banal

Applicando il metodo proposto da Claudio questo inconveniente non si crea. In effetti in un corale tutti respirano assieme ma anche in un semplice duetto non sempre ciò avviene e avere due possibilità mi sembra interessante.
Claudio sei un grande!!!

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