pedale di risonanza

• Mar. 29, 2021 - 09:42

Buongiorno Shoichi,mi rivolgo direttamente a te per la tua competenza e gentilezza che altre volte mi hai manifestato.Ho appena scoperto una funzione fondamentale,come inserire il pedale di risonanza.Ma nella tavolozza linee i pedali sono due,uno con asterisco finale e uno senza.Io ho provato ad inserirli tutti e due,prima uno e poi l'altro ma non ho notato nessun mutamento.Qual è la differenza tra i due?Quando si usa uno e quando l'altro?Grazie.Kurtweil62


Commenti

Scusa Shoichi,
dimenticavo un'altra osservazione:applicando il pedale ho visto che oltre che in ambedue le battute si può mettere anche su una sola delle due battute (scelte) del brano, mano destra o mano sinistra,ma questo da un punto di vista dell'esecuzione non ha senso perchè suonando se premo il pedale esso agisce contemporaneamente su tutte e due le mani,cioè su ambedue i pentagrammi.Indicare il pedale su una sola delle due battute - superiore o inferiore -,renderebbe all'atto pratico il brano ineseguibile.

In risposta a by Shoichi

Ma se uso il primo pedale e lo inserisco in una sola battuta il suo effetto si esaurisce comunque con quella battuta (parlo del programma,non dello strumento stesso);non è che se non uso il segno con l'asterisco l'effetto pedale si prolunga anche sulle battute seguenti.Quindi di fatto la funzione è la stessa.E se sul programma la funzione si applica al primo rigo come mai permette di inserirle ambedue come se fossero due funzioni disgiungibili?Il richiamo a wikipedia per spiegarmi come funziona il pianoforte è superfluo perchè lo suono da 50 anni;quello che mi serve è capire la logica della funzione pedale sul programma.

In risposta a by kurtweil62

Quindi la risposta dovresti darmela tu. ;-)
A me risulta che l'asterisco indichi "sollevare il pedale"*.
Le linee disponibili sono sei

21032903.png

Dalla rete:

21032904.png

Da profano immagino che la possibilità di aggiungere la linea ad un rigo differente possa essere un'opzione. Se i pianoforti fossero due?
Ma, data la tua esperienza, non hai che da ignorare i miei commenti.

*confronta Riffero, Copista di musica digitalizzata, Vademecum

In risposta a by Shoichi

Non capisco la tua ironia,la mia era una domanda seria.Il fatto che su uno spartito GIA' SCRITTO che io devo eseguire l'asterisco indichi di alzare il piede non spiega la funzione sul programma;come ho detto,sia con l'asterisco che senza, la funzione effettiva del simbolo TERMINA ALLA FINE DELLA BATTUTA,quindi non ha senso che esistano due simboli diversi.Se,anche senza l'asterisco,io voglio proseguire il pedale anche nella battuta seguente devo ripetere l'operazione di inserimento,non c'è un prolungamento automatico.Gli altri simboli che indichi non li avevo mai capiti,nel senso che non avevo capito che indicavano il pedale,perchè suonare il pianoforte da 50 anni non significa conoscere a menadito tutti i simboli musicali.Però dici una cosa,quella sulla possibilità di due pianoforti,che spiega uno dei miei quesiti,quello sul perchè dei due pentagrammi con la funzione pedale disgiunta:infatti mi sono ricordato che effettivamente io HO INSERITO DUE PIANOFORTI,cancellando in uno la chiave di basso e nell'altro la chiave di violino,per poter ascoltare le due tracce separatamente secondo un'indicazione che mi desti tu a suo tempo.Quindi se in una battuta o in parte di essa voglio inserire il pedale lo devo indicare in ambedue i pentagrammi,per forza.

In risposta a by kurtweil62

Salve.
Mi sono posto anche io la stessa domanda in passato perchè anche io avevo notato che i due simboli (con asterisco e senza) operano, dal punto di vista audio di Musescore, allo stesso modo.
Alla fine avevo pensato che fosse, forse, un "bug" del programma e non mi sono più posto il problema.
Però penso che con l'asterisco la risonanza debba proseguire per più battute.
Anto Sax

In risposta a by Shoichi

Semplicemente non avevi capito la mia domanda.Ogni tanto dovresti pure scendere dal piedistallo e fare un bagno di umiltà e dire "NON HO CAPITO"!Io ti avevo chiesto la stessa cosa di adalbis,ma tu hai capito che io ti chiedessi spiegazioni su come funziona il pianoforte,invece che sul programma.Adalbis invece mi ha capito

In risposta a by adalbis

No,adalbis,musicalmente è il contrario;l'asterisco indica dove alzare il piede.Il problema del programma è invece che SENZA l'asterisco il pedale dovrebbe continuare anche nelle battute seguenti,invece si ferma in fine battuta come se avesse l'asterisco,come anche tu avevi notato.

In risposta a by frirobi48

Ho ascoltato ma non ho capito che cosa mi volevi comunicare.Si vede la scritta "ped" all'inizio della prima battuta e la funzione si prolunga per tutte le battute anche se non è presente la sottolineatura come sul programma (io ho musescore 3).Ripeto,non ho capito il senso,ma non c'entra col quesito che avevo posto io.

In risposta a by kurtweil62

Credo volesse farti ascoltare il fatto che nell'esempio che ha riportato il pedale dura per tutte le battute che ha scritto. Non ce differenza tra i simboli di pedale con la margherita e con la linea, musescore per completezza mette a disposizione tutti e due i simboli che vengono usati per indicare il pedale. Se controlli l'ispettore di musescore dopo che hai selezionato il simbolo di pedale vedrai che puoi modificare parecchie cose di come appare, ad esempio puoi rendere visibile la linea e inserire anche delle cediglie all'inizio e alla fine della linea. Prova a fare questo con l'esempio postato da frirobi48 e se selezioni "linea visibile" sull'ispettore vedrai che ti comparirà una linea che arriva fino alla fine del brano.

In risposta a by Saturno

Aggiungo un altro consiglio che mi è venuto in mente: un altro metodo per inserire il pedale su più battute è quello di selezionare le battute dove vuoi usare il pedale e poi cliccare sul simbolo Ped * o Ped __|, musescore applicherà il pedale su tutte le battute selezionate (la prima avrà il simbolo Ped, l'ultima la margherita o la linea con la cediglia). Questo funziona con tutti i tipi di pedale e con tutte le funzioni presenti nella tavolozza "Linee".
Nel file in allegato vedi come puoi procedere

Allegato Dimensione
Pedale Pianoforte.gif 291.21 KB

In risposta a by Saturno

Per quanto riguarda il fatto che musescore permette di applicare il simbolo di pedale sia sul pentagramma della chiave di basso sia su quella di violino è un falso problema ... sia che lo applichi sulla chiave di violino che su quella di basso l'effetto in riproduzione verrà applicato da musescore su tutti e due i pentagrammi. Dopo sta a chi scrive lo spartito a stare attento a non mettere simbologie ambigue, musescore di suo non vieta scritture non convenzionali, come fanno anche gli altri software di notazione tra l'altro. Il perché mi sembra chiaro se hai avuto a che fare con brani di musica contemporanea.

Provo a rispondere sperando di aver capito correttamente la domanda e di poterti essere utile. Tra i due simboli non ce nessuna differenza, hanno la medesima funzione, sono semplicemente due grafie diverse per indicare la stessa cosa, e sono tutte e due corrette, per questo nel programma si comportano allo stesso modo. Il programma semplicemente da la possibilità a chi scrive di replicare le due grafie usate dai compositori nella storia per indicare l'uso pedale. Se poi volessi far proseguire il pedale per più di una battuta, selezioni il simbolo del pedale (funziona allo stesso modo con tutte e due le grafie), poi tenendo premuto il tasto "shift" della tastiera con le freccette destra e sinistra allunghi e accorci la durata del pedale (si può fare anche trascinando con il mouse il "quadratino" viola alla fine del simbolo di pedale che ti appare dopo che lo hai selezionato).
Qui la pagina del manuale con le operazioni che si possono fare con le linee https://musescore.org/it/manuale/linee (in musescore il segno di pedale ha le stesse proprietà delle linee).
Spero di esserti stato di aiuto

In risposta a by Saturno

Ho capito,e la funzione di trascinamento l'avevo già scoperta,ma secondo me il fatto che ci siano due grafie uguali per una stessa funzione non ha senso.Allora sono andato a verificare il Chiaro di luna di Beethoven (che usava molto il pedale) di cui ho 2 edizioni - CURCI e YAMAHA (una raccolta) e ho notato che effettivamente c'è una differenza grafica il che significa che si possono usare ambedue:nella Curci il simbolo ped è seguito dalla stellina soltanto nella quarta battuta (4 volte) e nell'ultima;mentre nell'edizione Yamaha la stellina appare solo nell'ultima battuta,di chiusura del brano.In ogni caso in ambedue le edizioni il simbolo non è mai seguito dalla linea,como su musescore 3.Questo significa che davvero è solo una questione di grafica,senza rilievo esecutivo.Per quanto riguarda il problema della doppia scritta sotto i due pentagrammi l'avevo già chiarita quando ho detto che mi sono ricordato di aver impostato DUE pianoforti e di aver poi eliminato la chiave di violino in uno e la chiave di basso nell'altro in modo che nel mixer potessi avere due canali da ascoltare separatamente;mentre altrimenti con un solo piano ti appare un solo canale per i due righi,e questo è un limite del programma,ma la soluzione a suo tempo me l'aveva suggerita Shoichi e la uso tuttora:ma è logico che poi per ottenere una lettura (con il lettore) unica devo scrivere pedale sotto ambedue.Grazie per tutto.

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